19/05/2021 Le teorie sulle origini del Craps sono svariate e ogni Paese ne rivendica la creazione. Il craps si ritrova in tantissime civiltà dell'antichità di numerosi Paesi del mondo, non solo presso quelle asiatiche, quella greca e quella dell'antico Egitto, ma addirittura recenti ritrovamenti archeologici ne danno traccia intorno a 6000 anni a.C.
Secondo alcune fonti, il craps è derivato da un gioco arabo denominato « azzahr », che significa dadi; per altri ancora è invece derivato dal vocabolo inglese « hazard » e potrebbe venire datato al secolo XII, ai tempi delle crociate. Questo gioco si diffuse presto anche in Francia e nell’800 arriva in America dove si definiscono le regole così come le si conoscono oggi. Le regole del gioco dei dadi sono molto semplici. Se il punteggio che viene totalizzato dalle due facce dei dadi è pari a 7 oppure a 11, il tiratore consegue una vincita. Se, invece, il punteggio conseguito è pari a 2,3 oppure 12 lo scommettitore ha perso la partita. Questo evento viene chiamato “Craps”. Quando viene ottenuto un punteggio pari a 4, 5, 6, 8, 9 o 10 (in occasione del primo lancio) il tiratore totalizza il punteggio e ha il diritto ad effettuare un nuovo tiro con cui si può ottenere la vittoria se viene totalizzato di nuovo lo stesso punteggio. Se si ottiene un sette, si perderà la partita.